Seconda edizione romana, non potevo e non volevo mancare!
Cosa mi è piaciuto parecchio:
- gli interventi e la compagnia
- l’organizzazione in generale
- il pranzo a Via del Porto Fluviale,
- i gadget mangerecci e non
- l’Opificio Roma Europa
insomma, più o meno tutto
cosa mi è piaciuto meno:
- la sala dell’Opificio è molto luminosa e non si può ‘spengere la luce’ essendo il tetto fatto di vetro, per questo alcune slide non si vedevano bene
- a metà mattinata ho sentito forte il bisogno di un caffè e un po’ d’acqua, ma non era prevista una pausa, idem a metà pomeriggio
Questo è il mio secondo Freelancecamp e l’ho apprezzato ancora di più alla luce delle mie vicende professionali dell’ultimo anno.
Molti punti di osservazione e di attenzione su un universo articolatissimo, un bel mosaico in movimento, tante buone idee, tanta energia e voglia di condividere e di conoscersi.
Quest’anno voglio pubblicare un recap grafico, sia per ricordarmi meglio che per avere una visione d’insieme.
Anche quest’anno è stato un raccolto ricchissimo e, non ostante la densità della giornata, io ne avrei seguita volentieri una seconda, tanto gli spunti sono stati interessanti e forieri di ulteriori riflessioni e idee.